Cosa si intende per work-life balance e come raggiungere un work-life balance? In questo articolo consigli pratici per trovare equilibrio tra lavoro e vita personale e qualche spunto di riflessione.
Buona lettura!
Il work-life balance, tradotto letteralmente come “equilibrio vita-lavoro” rappresenta quello stato in cui una persona attribuisce un valore al lavoro ed alla propria vita personale tale da non intaccare l’uno il senso dell’altro, in perfetta armonia. Non vuol dire dedicare lo stesso tempo al lavoro ed alla vita personale, ma vuol dire fare si che il lavoro non ecceda invadendo la propria vita personale, e viceversa.
Ma perché si parla tanto di work-life balance? e perché è uno stato a cui ambire?
Di chiara importazione americana il concetto di work-life balance si è diffuso nell’ambiente business a causa dell’eccesso di lavoro che ha, inevitabilmente, portato le persone al burnout.
Ti sei mai trovato/a nella condizione di portarti il lavoro a casa? Hai mai lavorato nel fine settimana per recuperare il lavoro e metterti in pari? Lavorare senza orari, essere reperibili sempre, sia dai clienti che dal capo, ha fatto per troppo tempo “figo”, diciamocelo. Era sinonimo di produttività, efficienza, stacanovismo, uno stato a cui ambire. Ma a quale prezzo?
Le conseguenze negative di un mancato work-life balance
Prima di dedicarci ai consigli pratici per trovare l’equilibrio tra lavoro e vita personale è necessario soffermarsi su quelle che sono le conseguenze, non certo auspicabili, di un mancato work-life balance. Ovvero:
- Stress e affaticamento: un esagerato impegno lavorativo non compensato da un adeguato bilanciamento con la vita personale può portare a elevati livelli di stress e affaticamento che, a loro volta, possono causare problemi di salute fisica e mentale, come ansia, depressione, problemi cardiaci, disturbi del sonno e burnout.
- Problemi di salute: la salute in toto può essere compromessa da un mancato equilibrio tra lavoro e vita personale. Si pensi, ad esempio, alla mancanza di tempo per l’esercizio fisico, il riposo non adeguato, una dieta non equilibrata e la mancanza di attività ricreative possono portare a problemi di salute come l’aumento di peso, le malattie cardiovascolari, i disturbi alimentari e un sistema immunitario compromesso.
- Difficoltà nelle relazioni personali: dedicarsi troppo al lavoro compromette inevitabilmente le relazioni personali, si rischia di creare tensioni e disconnessione con i propri familiari, amici e partner. Le relazioni possono essere compromesse o trascurate del tutto e questo può condurre ad isolamento, solitudine e insoddisfazione.
- Limitata produttività lavorativa: un mancato equilibrio tra lavoro e vita personale può influire negativamente sulla produttività e sulle prestazioni lavorative. Mantenere un’adeguata concentrazione sul lavoro quando si è stanchi, stressati o distratti dai problemi personali, è praticamente impossibile e questo influisce negativamente sulla produttività lavorativa.
- Insoddisfazione e mancata realizzazione personale: non dedicarsi costantemente alle proprie passioni, ai propri hobby o interessi personali è causa di insoddisfazione e mancata realizzazione personale. Nella peggiore delle ipotesi si vive un senso di fallimento che può portare a depressione e/o ansia.
- Senso di perdita di controllo: uno sproporzionato carico di lavoro, non riuscire a staccare a scapito della vita personale causa un senso di perdita di controllo sulla propria vita, sul proprio tempo. Il senso di sopraffazione ci pervade causando un ulteriore senso di incapacità nel gestire la propria vita, il proprio benessere.
Cosa fare, allora? Come fare a raggiungere un work-life balance?

Consigli pratici per trovare equilibrio tra lavoro e vita personale
Riconoscere l’importanza di un equilibrio tra lavoro e vita personale è il punto di partenza. Sapere cosa si rischia con uno squilibrio tra le due sfere, lavoro e vita personale, è un’ottima ed utile consapevolezza.
Imparare a gestire il proprio tempo in maniera intenzionale. Sapere cosa fare e quando è frutto di una pianificazione efficace, volta a navigare verso la nostra direzione senza perdere la rotta. In merito a ciò ti consiglio di leggere l’articolo Come gestire al meglio il tuo tempo: consigli per una pianificazione efficace.
Imparare a dire “no” e per farlo dobbiamo avere chiarezza su quali siano le nostre priorità, i nostri limiti ed i nostri confini. Dire no significa farci rispettare e rispettare noi per primi i nostri spazi, i nostri tempi.
Definire le priorità e per questo ti consiglio di approfondire leggendo l’articolo L’importanza delle priorità nella gestione del tempo.
Imparare a gestire lo stress e se riesci tienitene alla larga. Impara a dedicare del tempo a tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione, una passeggiata nella natura, sono un ottimo toccasana contro lo stress.
Creare routine di auto cura, perché tutto parte da noi e dal nostro benessere e prendersi cura di se stessi è fondamentale se si vuole raggiungere un work-life balance. Inizia partendo dallo stabilire limiti sani e fare delle pause.
Utilizzare la tecnologia in modo consapevole e non lasciarci usare dalla tecnologia. Servircene per quello che ci può dare in modo consapevole, ma non farci distrarre da essa concedendole il nostro tempo in maniera sbilanciata.
Limitare il perfezionismo che, ahimè, porta più conseguenze negative che positive. Te ne indico alcune: il sovraccarico di lavoro (niente va mai bene, non è perfetto, e leggi e rileggi, controlli e ricontrolli mille volte), la mancata delega (“perfetto come lo faccio io non lo saprà mai fare nessuno” e “il tempo che lo spiego l’ho fatto già io”) e la paura di fallire (perché non siamo umani, ma macchine che performano sempre!).
Domande da porsi per riflettere e raggiungere il proprio work-life balance
Per riuscire a raggiungere un work-life balance è necessario conoscersi, avere una forte consapevolezza di sé e per fare ciò è bene porsi alcune domande:
Quali sono i miei valori fondamentali nella vita?
Cosa è veramente importante per me?
Quali sono le mie priorità nella vita?
Quali sono i segnali che indicano che non sto vivendo in equilibrio?
Come posso stabilire limiti chiari tra il lavoro e la vita personale?
Come posso coinvolgere le persone della mia vita (sia in ambito lavorativo che personale) nel supportare il mio equilibrio tra lavoro e vita personale?
Ti sei mai posto queste domande? in cosa ti senti ostacolato nel raggiungere un work-life balance? Scrivimi nei commenti, sarò felice di leggerti e potrebbe nascere un bel confronto.

Se cerchi un P.O. o un coach per la gestione del tuo tempo e/o del lavoro, se vuoi lavorare sul tuo work-life balance ti invito a leggere la mia pagina dei servizi o a scrivermi una mail a ciao@giannadigirolamo.it.
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