In un mondo che va sempre più veloce, il time management (ma non da solo!) è diventato essenziale per massimizzare la produttività. Davvero la Tecnica del Pomodoro può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi efficacemente? In questo articolo, esploreremo a fondo la tecnica del pomodoro, dalla sua storia, ai suoi benefici, come puoi applicarla con successo nella tua routine quotidiana e tanto altro. Ricordiamo sempre, però, che gli strumenti sono strumenti e le tecniche sono tecniche, noi dobbiamo usare loro e non il contrario.
Buona lettura!
Come nasce la tecnica del pomodoro
Prendi un pomodoro, prendi un timer… et voilà! la “Tecnica del pomodoro” è servita. Beh! No, non è così semplice.
Hai presente quei timer da cucina a forma di qualche cosa? limone, gallina… pomodoro. Ecco, in un nuvoloso pomeriggio di settembre del 1987, Francesco Cirillo, oggi sviluppatore software ed imprenditore di origini italiane all’epoca studente universitario, caricò il suo primo timer da cucina a forma di pomodoro. Il resto è storia.

Francesco Cirillo quel pomeriggio, preso dallo sconforto di dovere preparare un esame universitario con ben tre libri ancora da leggere e studiare, vorrebbe trovare la calma e la concentrazione al posto dell’ansia che non ce l’avrebbe fatta. Tutto poteva immaginare e non che quella sua idea sarebbe diventata una della più famose tecniche di gestione del tempo (che poi chiaramente perfezionò e che fece la sua fortuna), utilizzata in tutto il mondo da milioni di persone “per sconfiggere le distrazioni e raggiungere i loro obiettivi in un tempo prefissato”. (cit. La tecnica del pomodoro di Francesco Cirillo).
Ma entriamo nel vivo della tecnica, partendo dal come e dal perché questa tecnica funziona ed è così famosa.
Cosa è e come funziona la tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro consiste nell’utilizzo programmatico di timer della durata medio – breve, massimo 25 minuti – per portare a termine azioni specifiche che richiedono concentrazione. Nel dettaglio, si sviluppa così: può essere sintetizzata in sei passaggi, vediamoli uno per uno.
- Scegli un compito: puoi iniziare scegliendo uno qualsiasi tra i compiti che desideri completare. Può essere qualsiasi cosa, dallo studio alla scrittura, dalla pulizia della casa alla pianificazione di progetti. Io qui ti suggerisco di prioritizzare e se vuoi approfondire leggi il seguente articolo: L’importanza delle priorità nella gestione del tempo.
- Imposta il timer: imposta un timer per 25 minuti, che da questo momento in poi chiameremo “un pomodoro”. Durante questo tempo, dovrai concentrarti esclusivamente sul compito scelto e lavorare con la massima concentrazione possibile.
- Lavora senza interruzioni: durante i 25 minuti, evita qualsiasi distrazione o interruzione. Spegni le notifiche del telefono, chiudi le finestre del browser non correlate e crea un ambiente di lavoro silenzioso e di supporto alla tua concentrazione.
- Fai una pausa breve: una volta scaduti i 25 minuti, fai una breve pausa di 5 minuti. Questo intervallo ti permetterà di rilassarti, allentare la tensione e prepararti per il prossimo pomodoro. Però attenzione! La pausa è pausa, e sulle attività che non vanno fatte durante le pause ho parlato nel seguente articolo che puoi leggere per approfondire: Importanza delle pause per la produttività.
- Ripeti: dopo aver completato quattro “pomodori” consecutivi (25 minuti di lavoro focalizzato + 5 minuti di pausa per quattro volte), fai una pausa più lunga, di solito di 15-30 minuti. Questo aiuta a prevenire l’affaticamento mentale e a mantenere l’efficacia della tecnica durante l’intera giornata.
Perché funziona la tecnica del pomodoro
La Tecnica del Pomodoro è supportata da principi psicologici e scientifici che ne spiegano l’efficacia. Ecco alcuni motivi per cui questa tecnica può rivoluzionare la tua gestione del tempo:
6 motivi per i quali questa tecnica può rivoluzionare la tua gestione del tempo
- Focus e concentrazione: la tecnica favorisce l’attenzione e la concentrazione su una singola attività per un periodo limitato di tempo. Questo aiuta a completare le attività in modo più efficiente ed evita la dispersione mentale.
- Riduzione della procrastinazione: sapendo che hai solo 25 minuti per lavorare su un compito, sei più incline a rimanere concentrato e a evitare di procrastinare.
- Obiettivi realistici: suddividere le attività/i compiti in pomodori consente di spacchettarli, dunque di renderli più facili da affrontare e portare a termine. Il doversi concentrare su attività gestibili evita la sopraffazione tipica del dovere affrontare attività lunghe e noiose.
- Allenamento al monotasking: la tecnica del pomodoro incoraggia a dedicare un intervallo di tempo specifico a un’attività. Questo contrasta con l’abitudine dannosa del multitasking, che può ridurre l’efficienza e la qualità del lavoro.
- Riduzione dello stress: pause regolari riducono il rischio di affaticamento mentale e migliorano il benessere complessivo.
Esempi di applicazione della tecnica del pomodoro
Su quali possano essere i campi di applicazione della tecnica del pomodoro chiaramente non ci sono limiti. A seguire alcuni esempi di applicazione della tecnica del pomodoro nelle più svariate situazioni della vita di tutti i giorni:
- Studio: studio e, in generale, apprendimento in toto. Come si è visto dall’esperienza del suo creatore, la tecnica del pomodoro si presta moltissimo allo studio. Se si sta studiando per un esame, si può, ad esempio, pianificare di dedicare un pomodoro alla lettura di un capitolo del libro di testo, un altro pomodoro alla revisione delle tue note e così via.
- Lavoro: se si ha una lista di attività da completare al lavoro, si può utilizzare la tecnica per concentrarsi su ciascuna attività per un pomodoro. Ad esempio, un pomodoro per rispondere alle e-mail, uno per preparare una presentazione e così via. É da valutare di volta in volta se le attività sono spacchettabili e i tempi per il loro completamento.
- Progetti creativi: se si è coinvolti in progetti creativi come scrittura o design, si possono utilizzare i pomodori per concentrarsi sulla creazione senza interruzioni. Per esempio lavorare per x pomodori, oppure fare x pomodori al giorno.
- Pulizia e organizzazione in casa: se si vuole organizzare/riorganizzare la propria casa, assegnare un pomodoro a ciascuna stanza o compito potrebbe essere un modo di applicazione della tecnica del pomodoro. Ad esempio, un pomodoro per pulire il bagno, un altro per sistemare l’armadio e così via.
Punti deboli della tecnica del pomodoro e come migliorarli

Non tutti apprezzano i benefici della tecnica del pomodoro, tanti la provano ma poi la abbandonano, preferendo altri strumenti. Come dico sempre, ne sono fermamente convinta, ognuno deve trovare il suo equilibrio in ambito di gestione del tempo e poi lo deve mantenere. Non esistono regole o strumenti universalmente validi.
Alcune critiche mosse alla tecnica del pomodoro
- Struttura rigida: soprattutto all’inizio si può manifestare una sorta di resistenza alla tecnica, proprio per la rigidità che il metodo può ispirare. Affrontare la resistenza iniziale abbracciando la struttura e dando tempo alla mente di adattarsi potrebbe essere la soluzione.
- Distrazioni: restare concentrati e focalizzati è più facile a dirsi che a farsi. Prima di applicare la tecnica è bene creare un ambiente privo di distrazioni (il cellulare a vista, oggetti che distraggono, ecc.) e comunicare agli altri (colleghi, clienti, familiari) la propria necessità di concentrazione. É fondamentale.
- Attività lunghe: adattare la tecnica ai propri progetti pianificando più pomodori consecutivi o estendendo la durata.
- Pressione temporale: all’occorrenza personalizzare il timer o prolungare i pomodori può essere la soluzione se il tempo sembra limitante.

Ciao, sono Gianna, sono Professional Organizer e Coach. Se vuoi lavorare con me, sperimentare la tecnica del pomodoro o altri strumenti di time management ti invito a contattarmi scrivendomi una mail a ciao@giannadigirolamo.it. Per sapere più nel dettaglio di cosa mi occupo vai alla mia pagina dei servizi.
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In conclusione la tecnica del pomodoro è un metodo molto potente per il time management che può rivoluzionare la tua produttività. Applicandola con ponderazione e adattandola alle tue esigenze, puoi ottenere risultati sorprendenti, in maniera efficace e raggiungere i tuoi obiettivi con focus e concentrazione, alimentando la tua autostima.
Avevi mai sentito parlare di questa tecnica? Io la uso molto, collezionare pomodori mi dà carica e la sensazione reale di avanzamento. Tu l’hai mai utilizzata o da oggi proverai a farlo? Fammelo sapere nei commenti.
Buon vento!
Molto interessante, grazie mille!
Forse a volte mi capita inconsapevolmente di utilizzarla.
Ne mio caso in quanto a gestione de tempo avrei proprio bisogno di essere più attento, nel senso di osservarmi di più! Grazie mille per tutti gli spunti!
Grazie Stefano! Osservati, allora, sei sulla buona strada!