Perché sono importanti le pause per la produttività e quando farle, ma anche cosa fare e cosa non fare durante le pause per preservare le energie e potenziarne gli effetti. L’importanza delle pause per la produttività è la base di un equilibrio e di una gestione del tempo efficace.
Questo ed altro in questo articolo.
Buona lettura!
Alcuni potrebbero pensare che per essere produttivi si debbano fare tante cose o, peggio, non fermarsi mai e fare, fare, fare… sempre e comunque.
Non è così!
Non siamo macchine, non siamo robot (che poi pure quelli si rompono!)
Dobbiamo preservare innanzi tutto la nostra salute
Secondo la Tecnica del pomodoro, ideata dall’italiano Francesco Cirillo, bisognerebbe alternare 25 minuti di lavoro/studio focalizzato a brevi pause di 5 minuti.
Secondo Robert Charles Pozen della MIT Sloan School of Management del Massachusetts, ogni 75/90 minuti di lavoro si dovrebbe fare un break di almeno 15 minuti.
Le pause sono estremamente importanti per la produttività e per la gestione del tempo. E’ bene intercalare a tempi di lavoro focalizzato brevi pause. Anche se i tempi sono molto soggettivi ed anche se dipende moltissimo dalle attività che svolgiamo, le pause consentono a corpo e mente di riposare e di rigenerarsi e, una volta ritornati al lavoro (o allo studio), di essere più concentrati e affrontare il tutto con maggiore energia e di essere più produttivi.
Le pause aiutano anche a sedimentare gli input e le informazioni apprese in precedenza. Le pause sono indispensabili.
Quando si entra nel flow di un lavoro e si è molto concentrati, è molto facile non accorgersi del tempo che passa e dimenticarsi persino di bere, di mangiare e… di fare una pausa.
Ma ti dirò di più:
Le pause vanno pianificate
E ovviamente le pause devono essere pause: devono avere la caratteristica di durare quel che basta per staccare dal lavoro focalizzato e rigenerarsi mentalmente, ma non devono essere una scusa per distrarsi. Pianificarle può essere un’ottima alternativa sia per non dimenticare di farle, sia per dare loro un tempo limitato ma sufficiente a rigenerarci.
5 principali conseguenze positive alla base dell’importanza delle pause per la produttività
Le pause:
- Migliorano la concentrazione e aiutano a mantenere un livello costante di attenzione
- Prevengono l’affaticamento mentale e fisico che aumenta la probabilità di errori e la riduzione delle prestazioni.
- Consentono di riposare e recuperare energie
- Stimolano la creatività: quando siamo in pausa, la mente continua a lavorare in background e a volte è proprio durante questi momenti che nascono le idee più creative. Hai mai fatto caso, per esempio, che un’idea risolutiva viene quando si sta facendo la doccia? Non è un caso.
- Riducono ansia e stress, nemiche della produttività
- Facilitando i processi cognitivi, aiuta a prendere decisioni migliori, .

Qualche idea su cosa fare durante le pause per sfruttarle al meglio l’importanza delle pause per la produttività:
- Soprattutto se fai un lavoro sedentario, se lavori alla scrivania sfrutta i minuti di pausa per muoverti, quindi: alzati e cammina!
- idratati ovvero bevi acqua… acqua!
- mangia, fai uno spuntino. In questo modo manterrai il glucosio nel sangue a livelli ottimali
- fai stretching
- pratica yoga o fai meditazione
- se lavori da casa occupati delle faccende domestiche, approfittane per caricare/svuotare la lavatrice, annaffiare le piante, lavare i piatti, dare da mangiare al gatto, ecc.
- ossigena il cervello prendendo una boccata d’aria fresca: esci al balcone, affacciati dalla finestra, fai due passi attorno l’abitazione/ufficio, fai aerare casa/ufficio, respira.
Quando si lavora ininterrottamente, senza pause, il nostro cervello è come se andasse in sovraccarico. Ci si affatica mentalmente e, oltre a problemi di concentrazione, si può incorrere ad un aumento percentuale di commettere errori. Lavorare senza pause riduce la produttività, e farlo per un periodo prolungato può portare ad un aumento di stress e tensione muscolare, oltre che a problemi di salute come mal di testa, obesità e problemi alla vista.
Occhio a cosa fare durante le pause. Infatti l’attività che si va a svolgere durante le pause può non essere quella rigenerativa e auspicabile importante per la produttività.
Attività che non vanno fatte durante le pause
- accedere alle chat/messaggi sullo smartphone
- leggere e/o rispondere ad email
- accedere a qualunque tipo di social
- continuare a pensare al lavoro da fare
- impegnarsi in attività complesse.
Le pause sono pause e affinché facciano il loro “lavoro” positivo per la nostra produttività e ci rigenerino devono assolutamente essere “pause”.
Fammi sapere nei commenti se tu fai pause, cosa fai durante le pause o se non riesci a farle. Sarò felice di leggerti.

Se cerchi un P.O. per la gestione del tuo tempo e/o del lavoro ti invito a leggere la mia pagina dei servizi o a scrivermi una mail a ciao@giannadigirolamo.it
Buon vento!