Ti aiuto a gestire il tempo per cambiare la tua vita, in un’ottica di work-life balance.

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Gestione del tempo e sostenibilità

Foto Sostenibilità e gestione del tempo

Esiste una stretta correlazione tra la gestione del tempo e la sostenibilità. Come vivere in maniera sostenibile se non si gestisce bene il proprio tempo? E come gestire bene il proprio tempo se non lo si fa in maniera sostenibile? In un’ottica di work-life balance il tutto assume un significato ancora più importante e determinante.

In questo articolo saranno analizzati i punti salienti tra la gestione del tempo e la sostenibilità, tutto quanto ne ruota intorno. Per scrivere questo articolo mi sono avvalsa della collaborazione dell’esperienza e della professionalità di Mimosa Magnani ed Erika Venturini, entrambe Sustainability Specialist, che hanno fatto della sostenibilità la loro ragione di vita e di lavoro. Mimosa ed Erika, infatti hanno fondato Sostenibilità Sopportabile, un progetto che abbraccia la sostenibilità a 360 gradi.

Buona lettura!

Quando si parla di sostenibilità, inevitabilmente, bisogna fare riferimento ad un’ottica di lungo periodo. Con il termine sostenibilità, infatti, si intende la capacità di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere quelli futuri, sia in riferimento al singolo individuo che in riferimento alla collettività intesa come le generazioni future.

La relazione tra tempo e sostenibilità

Il tempo è una risorsa intangibile che, ahimè, tendiamo a sprecare. Spesso utilizziamo il nostro tempo in maniera superficiale, non lo valorizziamo e ne paghiamo le conseguenze, ma solo ex post.

Come afferma Erika Venturini “La sostenibilità è un percorso di cambiamento nel tempo, fatto dalle persone, per le persone e che abbraccia tre ambiti principali: l’ambiente, la società, l’economia/i sistemi organizzativi”.

Dunque il tempo rappresenta uno dei fattori della sostenibilità, essendo la sostenibilità un percorso che si fa nel tempo. A tal fine occorre tenere conto di due dimensioni temporali:

  1. il tempo attuale: quello che stiamo vivendo e che abbiamo a disposizione per fare la sostenibilità.
  2. il tempo futuro: come obiettivo di questo percorso e dimensione da preservare (inteso come il tempo a disposizione delle generazioni future su questo pianeta).

Quindi il tempo è una vera e propria risorsa e contemporaneamente obiettivo e strumento della sostenibilità.

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É necessario un cambio di mindset nell’approccio tra la risorsa tempo e la sostenibilità

Quanto all’assunto che vede il tempo come risorsa intangibile, Mimosa Magnani aggiunge che “il fatto che il tempo sia una risorsa intangibile ci può far pensare di averne sempre tanto a disposizione fino a non dargli il giusto valore, tendiamo a sprecarlo. É la stessa cosa che accade con la risorsa acqua: la diamo per scontata e la pensiamo infinita. Invece da tante parti nel mondo sta diventando un bene prezioso e sempre più limitato“.

Mimosa Magnani sostiene che al fine di inquadrare il tempo in ottica di sostenibilità, il tempo vada concepito come una risorsa finita e non rinnovabile.

La risorsa-tempo non va sprecata, ma gestita al meglio e valorizzata per gli scopi piú importanti.

Mimosa Magnani

La pianificazione come connessione tra la gestione del tempo e la sostenibilità

Come fare a gestire il tempo in maniera sostenibile? La soluzione è la pianificazione consapevole.

sostenibilità e tempo

La pianificazione è lo strumento che consente di fare scelte mirate, ridurre gli sprechi e promuovere uno stile di vita equilibrato e responsabile. La pianificazione consente di organizzare le attività in modo efficiente, di massimizzare il valore delle risorse impiegate e di ridurre gli sprechi.

In merito Erika Venturini afferma che “la sostenibilità è un percorso nel tempo che ognuno di noi può fare in base alle proprie possibilità e ai propri valori guida, dandosi degli obiettivi da raggiungere nel tempo, sia nel breve termine che nel medio/lungo termine. Per raggiungere questi obiettivi però serve una sorta di strategia, una pianificazione delle attività possibili e fattibili nel tempo.”

La pianificazione è lo strumento cardine della sostenibilitá, ci aiuta ad adottare una modalità proattiva di gestione del tempo, consapevole del tempo e degli obiettivi che vogliamo raggiungere. L’approccio proattivo è, in questo senso, l’approccio che dà valore alle priorità e che ci rende più sostenibili. Più diventiamo proattivi più possiamo essere sostenibili

Erika venturini

Dell’importanza delle priorità e di come pianificare ho parlato nei seguenti articoli:

Come gestire al meglio il tuo tempo: consigli per una pianificazione efficace

L’importanza delle priorità nella gestione del tempo

Ti suggerisco di leggerli.

Riguardo allo strumento della pianificazione Mimosa Magnani aggiunge che “l’approccio proattivo è indispensabile nella pratica della sostenibilità: solo con una pianificazione flessibile delle attività si può essere in grado di gestire imprevisti e procedere alla valutazione dei rischi (che sono tra le fasi più importanti di un strategia di sostenibilità efficace), senza la quale quasi certamente ci si troverebbe a dover risolvere le situazioni in condizione di emergenza. Con un approccio reattivo, infatti, tutto diventa urgente, anche ciò che non dovrebbe esserlo, le priorità svaniscono e vengono meno le cose più importanti”.

Il work-life balance nella sostenibilità: un ponte tra la realizzazione personale e il benessere globale

Il concetto di work-life balance, ovvero quello stato in cui una persona attribuisce un valore al lavoro ed alla propria vita personale tale da non intaccare l’uno il senso dell’altro, in perfetta armonia (ne ho parlato in questo articolo: Work-life balance: consigli pratici per trovare equilibrio tra lavoro e vita personale), è strettamente legato sia alla gestione del tempo che alla sostenibilità.

Trovare un equilibrio tra lavoro e vita personale non solo migliora la qualità della vita del singolo, ma ha anche effetti positivi su aspetti sociali, economici e, in certa misura, ambientali. La ricerca di un equilibrio sostenibile tra questi fattori è essenziale per il benessere a lungo termine delle persone e della società nel suo complesso.

Erika Venturini afferma che sostenibilità e tempo siano fortemente interconnessi. Nello specifico “dal momento che siamo noi persone a fare concretamente la sostenibilità con le nostre scelte e con le nostre azioni quotidiane, il benessere delle persone stesse è fondamentale per la buona riuscita di questo progetto, se possiamo definirlo così, come per qualsiasi altro obiettivo che ci poniamo nella vita. Dobbiamo, prima di tutto, stare bene noi stessi, essere consapevoli di quali siano i nostri obiettivi e i nostri valori guida per poi intraprendere un cambiamento efficace che coinvolga anche l’ambiente che ci circonda”.

Foto equilibrio work-life balance

Mimosa Magnani aggiunge che “il work-life balance rientra nelle tematiche di sostenibilità, perché punta a trovare il giusto bilanciamento tra la vita personale e professionale in cui le persone si sentano pienamente realizzate. Chi sta bene con sè stesso, vive e lavora in un ambiente sicuro, positivo, stimolante, sarà una persona che avrà un impatto altrettanto positivo in tutti gli ambiti della sua vita, che siano la famiglia, le relazioni, lo sport, il lavoro”.

La sostenibilità ricerca la prosperità intesa come condizione di sviluppo e benessere per la società e per le persone e il work-life balance è funzionale al raggiungimento di questa prosperità.

In conclusione, gestione efficace del tempo, consapevolezza, work-life balance e prosperità sono tutti concetti abbracciati dal più grande tema della sostenibilità e che, tutti insieme, puntano a un unico grande obiettivo: il benessere, inteso come felicità. Sì, la felicità, proprio quella che spesso tendiamo a trascurare, dimenticare, dare per scontata o talvolta neanche più inseguire perchè sopraffatti da scadenze, abitudini, drammi e crisi globali ecc. Invece la felicità è diventata un presupposto fondamentale per lo sviluppo sostenibile, come viene anche riportato nella edizione del World Happiness Report 2023, la pubblicazione del Sustainable Development Solutions Network che analizza il livello di felicità e benessere degli individui, su scala nazionale e globale.

“La vera misura del progresso è la felicità delle persone”

Quindi se da una parte si sta lavorando per rendere la felicità un obiettivo operativo per i governi, dall’altra la felicità individuale rappresenta un modo per contribuire al miglioramento della società verso una dimensione più giusta. Secondo Act Now, la campagna delle Nazioni Unite per l’azione individuale in materia di cambiamento climatico e sostenibilità, la vita di tutti giorni è il luogo da cui cominciare, trovando il tempo per rendere il self-care una pratica costante a supporto della propria salute fisica, mentale, emotiva e di relazione.

(Fonte: https://resources.unsdsn.org/world-happiness-report-2023 e https://www.un.org/en/actnow)

Buon vento!

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