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Distrazioni digitali quando si lavora da casa con strumenti digitali: come uscirne concentrati e produttivi

distrazione digitale in smartworking quando si lavora con pc e smartphone

Le distrazioni digitali sono tra le prime cause di distrazione. Pc, smartphone, smartwatch & co. ormai fanno parte della nostra vita, personale e lavorativa. Il più delle volte con questi strumenti, infatti, ci lavoriamo e in molti di noi lavorano pure da casa (che sia smartworking o meno).

Ma se gli strumenti del nostro lavoro sono le prime fonti di distrazione e per di più lavoriamo da casa, dove non mancano le altre fonti di distrazione (leggi lavatrice da caricare, pasti da cucinare, sistemare/riordinare, ecc.) che si fa? Come si procede per restare produttivi e concentrati?

In questo articolo si cercherà di mettere ordine a quello che sembra un problema insuperabile. Quali sono le distrazioni digitali? Quali sono le strategie che possiamo mettere in atto per aggirarle, per uscirne concentrati e produttivi.

Buona lettura!

lavorare da casa con strumenti digitali e distrarsi con facilità

Non è un segreto che gli strumenti digitali siano un potente motivo di distrazione. Siamo sempre connessi, abbiamo notifiche attive da ogni tipo di app/mail/chat/social. Per qualunque informazione e/o curiosità consultiamo immediatamente il nostro motore di ricerca preferito disabituando, tra l’altro, una delle più belle e utili delle virtù: la pazienza!

Le distrazioni sono un bel problema nello svolgimento del nostro lavoro, nel raggiungimento dei nostri obiettivi, nella nostra produttività e nella gestione del nostro tempo, perché ce ne fanno sprecare molto. Ma le distrazioni digitali, unite al fatto di lavorare da casa, possono veramente essere motivo di problemi gravi. Se con gli strumenti digitali lavoriamo, poi, abbiamo fatto bingo!!

Quali sono gli strumenti digitali da cui dobbiamo mantenere le distanze?

Eccone alcune, le più insidiose:

  • Smartphone/smartwatch: prolungamento della mano e integrazione del polso, rispettivamente, sono pochi a non averne (bambini ed anziani, forse!). Labile per non dire ormai superato il confine tra lavoro e vita privata. Non ci sono più orari che delimitino il lavoro dal resto della giornata, gli amici ti chiamano in orario di lavoro , i clienti quando mangi, e noi lì a rispondere immediatamente che fa “più efficiente!”. Supera la dipendenza da smartphone con questi consigli.
  • Email: se lavoriamo al pc la posta elettronica è sempre aperta chissà che non ci arrivi la mail della nostra vita, quella con cui svolteremo! Magari abbiamo pure le notifiche attivate così che se entriamo nel flusso di lavoro lo facciamo pure con la colonna sonora di sottofondo.
  • Social: Non sto qui a scriverli tutti perché sono tanti, troppi, anche loro probabilmente con le notifiche attivate, perché non si sa mai. Intanto vediamo chi ha scritto cosa e poi ci rendiamo conto che é passata mezz’ora a non fare niente!
  • Instant Messaging: anche qui non facciamo elenchi perché son tanti, troppi, insieme a tutti i gruppi creati per ogni minimo interesse. Per non parlare di quelle aziendali che si uniscono alle precedenti e che dobbiamo guardare per forza perché “è per lavoro!”. Anche qui notifiche attive, vero?
  • Internet: e navigar m’è dolce in questo internet! Ecco qui abbandonata totalmente quel minimo di produttività che ci era rimasta, a questo punto ci siamo dimenticati pure il lavoro che facciamo! Internet forever, senza tempo, senza obiettivo, senza destinazione, in ogni dove.
  • Video-call: se da un lato ci offrono un sacco di occasioni positive (possiamo interloquire con persone dall’altra parte del mondo o risparmiare il tempo necessario per recarci da qualche parte), dall’altro lato se ne abusa, parecchio. Si fanno video-call per qualsiasi motivo, in qualsiasi momento della giornata e se non si pianificano anche quelle si rischia di soccombere e fare call piuttosto che lavorare. E poi quanto durano queste call? Ne vogliamo parlare?
foto video call conferenza al pc

Dopo avere passato in rassegna le più insidiose cause di distrazione digitale adesso passiamo alle buone notizie, ovvero

8 strategie per aggirare le distrazioni digitali quando con gli strumenti digitali si lavora

Chiarezza

Stabilire obiettivi chiari e specifici per ogni sessione di lavoro ci consentirà di sapere cosa fare, come e perché. Questo ci aiuterà a restare più focalizzati sul lavoro e a mantenere alta la concentrazione

Lavorare con le liste

Avere almeno una lista di attività da portare a termine durante la giornata e giorno dopo giorno, ci aiuta a non distogliere l’attenzione dalle cose importanti. Restiamo così più concentrati sulle attività realmente produttive. L’importante è non caricare troppo la/e lista/e che dovranno essere sostenibili e oggettivamente fattibili.

Fare monotasking

Fare una cosa alla volta consente di concentrarsi solo sull’attività fin quando non sarà terminata, tutto il resto diventa superficiale e a volte anche inutile, meglio eliminarlo per tempo!

Bloccare le distrazioni digitali

Se si sa di essere particolarmente sensibili al richiamo delle notifiche, prima di iniziare a lavorare è bene bloccarle, tutte! Sito web, smartphone, applicazioni di ogni tipo che potrebbero distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale.

Organizzare il proprio ambiente di lavoro

Un ambiente di lavoro ordinato, con le sole cose che servono, privo di distrazioni nei paraggi aiuta a mantenere alta la concentrazione ed il focus. Se si lavora da casa, e se ne dispone, meglio avere una stanza destinata al lavoro con i soli strumenti di lavoro. Se non se ne dispone, meglio scegliere uno spazio riservato, lontano da rumori/odori (per es. la cucina), con la vista da una finestra o una vision board, ma non certo di fronte alla tv/telefono/libri da leggere/panni da stirare, ecc.

Fare pause regolari

Staccare il cervello e l’attenzione con una certa frequenza (non ogni 5 minuti, non barare!) dal lavoro aiuta a non sprecare energie e a preservarle. Muoversi, bere, prendere una boccata d’aria (far arieggiare la stanza), ma soprattutto non occupare le pause guardando gli strumenti digitali (primo tra tutti lo smartphone per controllare chat, social, ecc.).

Gestire l’energia

In base alla tipologia e alla durata dell’attività da svolgere è bene sfruttare il proprio ritmo circadiano (ovvero un ritmo fisiologico caratterizzato da un periodo di circa 24 ore), da cui il cronotipo del sonno, ovvero, “quella caratteristica, modello che identifica la preferenza a vivere più intensamente in una determinata parte della giornata” Treccani. É buona cosa sfruttare le ore della giornata in cui siamo più operativi, in cui abbiamo il picco di energia, per svolgere le attività che richiedono la massima concentrazione e necessità di restare focalizzati.

Ogni cosa al suo momento

Pianificare bene le proprie giornate ed avere uno o più momenti per fare le cose nell’arco della giornata aiuta a mantenere alta la concentrazione.

Datti delle regole

É importante tenere sempre a mente che il lavoro è lavoro, che lo si svolga da casa, in smartworking, dall’ufficio o da nomade digitale. Se stabilisci opportunamente ed efficacemente gli orari di lavoro, tutto il resto va tenuto fuori… arriverà il momento anche per quello (pagare le bollette, chiamare l’amica, fare le lavatrici, cucinare, aiutare il collega/amico che ha fatto una richiesta, ecc.).

Non è facile, ma se ci si allena non si può che migliorare.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Ti invito a scrivere nei commenti dove trovi maggiore difficoltà e dove, invece, riesci con facilità. Se conosci altri metodi ti invito a condividerli. Sarò felice di leggerti!

Grazie.

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