Che correlazione c’è tra la gestione del tempo e la crescita personale? L’una funge da booster per l’altra e viceversa. In questo articolo analizzeremo alcune dinamiche che interessano, sotto diversi profili, la crescita personale e la gestione del proprio tempo e capiremo in che modo la crescita personale sia di supporto per la gestione del tempo, e viceversa.
Buona lettura!
Ma cosa c’entra la crescita personale con la gestione del tempo? Partiamo dalle basi e dal significato:
La crescita personale è un atto di coraggio verso noi stessi, in primis, che ci spinge ad investire in noi stessi, ad acquisire consapevolezza sui vari aspetti della nostra vita, a prenderci la responsabilità delle nostre scelte, a vivere in maniera intenzionale.
“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo chiamati a cambiare noi stessi.”
Viktor Frankl
La gestione del tempo, il time management, rappresenta la gestione della risorsa più importante della nostra vita: il tempo. É con la gestione del tempo che decidiamo di migliorare la nostra vita. Ma come? La gestione del tempo parte da noi, come la crescita personale. La gestione del tempo ha inizio dalle nostre consapevolezze, dai nostri valori, da chi siamo, da chi vorremmo essere, dal togliere il superfluo che ci fa perdere solo tempo. Non si può gestire il superfluo: è inutile.
Se fai un lavoro introspettivo inizi ad avere chiarezza di quello che vuoi, inizi a manifestare autenticità, inizi a prioritizzare e a concentrarti sulle attività veramente importanti, inizi a gestire meglio il tempo perché sai quello che vuoi, sai verso quale direzione andare.
Spesso, però, qualcosa ci blocca, qualcosa si inceppa e si perde la bussola. Ed ecco che il binomio crescita personale e gestione del tempo diventa vincente.
Alla base ci possono essere dei blocchi, dei trigger, delle problematiche che incidono negativamente sulla nostra gestione del tempo e che con la crescita personale si possono superare, scardinare, affrontare. La crescita personale può davvero cambiare la nostra vita in meglio, può migliorare la nostra capacità di gestire meglio il nostro tempo che, a sua volta, può farci raggiungere certi obiettivi che migliorano la nostra vita. É un circolo virtuoso.

Alcuni elementi che interferiscono negativamente con la gestione del tempo e che la crescita personale può migliorare
- Autostima: una bassa autostima può, ad esempio, spingere alla ricerca della perfezione e portare a giudicare severamente ogni azione e risultato, rallentando il processo decisionale con il rischio di dedicare un tempo eccessivo a compiti specifici. La conseguenza di questo comportamento è, inevitabilmente, la corretta gestione del tempo disponibile per altre attività. Una bassa autostima può inficiare la corretta gestione del tempo a causa della scarsa fiducia nelle proprie capacità di organizzazione e pianificazione. Alcune conseguenze di ciò potrebbero essere la procrastinazione o il rimandare la stessa pianificazione.
- Confini: la capacità di stabilire confini non è così scontata. A volte è complesso stabilirli, altre volte rispettarli noi stessi e/o farli rispettare. E poi, li sappiamo comunicare o crediamo che le persone ci leggano nel pensiero? Esempio: stabilisci la tua giornata lavorativa, pianifichi che la mattina per due ore finirai di scrivere la relazione (magari pure importante) da consegnare ad un cliente. Però inizia a suonare il telefono e tu a rispondere; iniziano a squillare le notifiche e tu a distrarti; entra il tuo collega “preferito” che ti chiede urgentemente un favore e tu, volente o nolente, lo aiuti e… potrei continuare. Cosa fai? Stai sprecando tempo, lo stai impiegando in attività che non avevi programmato, che ti stanno portando fuori rotta, la tua rotta.
- Comunicazione efficace: non possiamo pretendere che le persone intorno a noi ci leggano nel pensiero. Se tu sai che devi finire un lavoro in due ore e quelle due ore devono essere nette, non puoi pretendere che il tuo collega sappia che hai un lavoro importante da finire, che ti serve concentrazione e che forse è meglio che prenda nota di ciò che deve chiederti e lo faccia quando tu glielo consentirai: a tarda mattinata, durante una pausa caffè, per esempio. Pensi che comunicare in maniera efficace, assertiva, non sia una qualità che vada allenata e che possa proteggere il nostro tempo?
- Procrastinazione: forse la prima, grande causa di spreco di tempo in assoluto, che oltre a posporre il raggiungimento di un obiettivo, il completamento di un compito, sai cosa può causare?
- stress e ansia
- senso di colpa e frustrazione
- diminuzione della produttività
- perdita di opportunità
- auto-sabotaggio
- riduzione dell’autostima
Per non parlare, a sua volta, delle possibili cause di procrastinazione. Eccone alcune:
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- paura del fallimento
- perfezionismo
- mancanza di motivazione
- distrazione e cattiva gestione del tempo
- mancanza di pianificazione e/o obiettivi chiari
- paura del successo
In conclusione, crescita personale e gestione del tempo sono due componenti fondamentali e interconnessi, che possono fare la differenza nella vita. Il cambiamento interiore può veramente indicarci la corretta direzione di vita ed ecco che con la giusta direzione il nostro time management più che allineato non farà altro che fungere da booster. E poi dedicarsi alla crescita personale richiede tempo, tanto, costanza ed è un percorso che non ha mai fine, quindi pianifichiamolo per bene.

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Buon vento!