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Come combattere la distrazione per valorizzare il nostro tempo

distrazione e problemi di socializzazione

In cosa consiste la distrazione e perché ci distraiamo? La distrazione è sempre da evitare? Questo ed altro verrà affrontato in questo articolo. Vedremo anche come combattere la distrazione per valorizzare il vostro tempo con alcuni metodi utili per mantenere alta la concentrazione.

Buona lettura!

Distrazione alla guida e pericolo

Partiamo, come sempre, dal significato della parola distrazione [dal lat. distractio –onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus] che indica “lo stato del pensiero rivolto altrove, e perciò assente dalla realtà attuale e circostante” (Treccani).

Considerando, poi, che viviamo nell’era della distrazione se ne deduce che siamo incapaci di essere presenti alla nostra realtà. Siamo costantemente bombardati da informazioni, da stimoli anche e soprattutto digitali. Non siamo quasi più in grado di mantenere la concentrazione durante le nostre attività. Non siamo più in grado di mantenere la concentrazione su una singola attività alla volta. La conseguenza è che per compiere una task ci impieghiamo più tempo del dovuto, sprecandone molto. Il tempo non torna indietro, non lo recuperiamo. Il tempo è una risorsa limitata.

Ma come valorizzare il nostro tempo, come non sprecarne?

La soluzione potrebbe trovarsi alla fonte, individuando il problema alla base, curando la causa della “malattia” e non il sintomo.

Poniamoci allora alcune domande:

  • Perché ci distraiamo?
  • Quando ci distraiamo?
  • Per quanto tempo ci distraiamo?
  • Come impieghiamo il nostro tempo?
  • Siamo in grado di stabilire in quanto tempo svolgere un’attività? Ma soprattutto riusciamo a “stare” nei tempi preventivati?

Ci sono diversi motivi per cui ci distraiamo più facilmente quando dobbiamo fare qualcosa di difficile:

La noia

Se il compito è troppo difficile o noioso, la mente può tendere a divagare per trovare qualcosa di più interessante o divertente da fare. La noia infatti è quello stato in cui ci troviamo quando siamo sotto-stimolati; ti è mai capitato al lavoro o durante una lezione di annoiarti e iniziare a guardare fuori dalla finestra o a controllare il telefonino?

La stanchezza

Se si è stanchi, la concentrazione può essere compromessa e ci sarà più probabilità di distrarsi. Questo capita perché quando si è stanchi si riduce la nostra capacità selettiva, ovvero la nostra capacità a filtrare le informazioni in ingresso per concentrarci su quelle importanti.

La stanchezza può interferire negativamente anche sulla precisione delle nostre risposte, aumentando l’errore e rallentando il nostro tempo di reazione.

La stanchezza riduce altresì la nostra flessibilità cognitiva, ovvero la nostra capacità di adattarci alle richieste cambianti della situazione.

La mancanza di motivazione

Se non si ha uno scopo o un significato nel compito, si può essere meno motivati a completarlo e più inclini alla distrazione. Per questo motivo può essere importante cercare di rinnovare la motivazione, ad esempio attraverso la definizione di obiettivi e aspettative chiari, con una pianificazione efficace delle attività e, non ultimo, con la creazione di un ambiente di lavoro confortevole e stimolante.

La pressione

La pressione e lo stress associati a un compito difficile possono rendere la mente più vulnerabile alle distrazioni. A chi non è mai capitato di essere sotto stress e ansioso per una scadenza da rispettare, per esempio, e invece di dedicarsi alle task con una deadline ben precisa iniziare a distrarsi con pensieri e preoccupazioni relative alla pressione che si sta affrontando?

Le distrazioni esterne

La tecnologia, le conversazioni o i rumori possono facilmente distrarci dal compito difficile che si sta svolgendo. Questo avviene prevalentemente a causa dell’interferenza con l’attenzione, del maggiore tempo per completare le attività, della maggiore probabilità del multitasking.

 

stare sulle nuvole distrarsi

La distrazione può interferire con la qualità delle tue relazioni personali, potresti non prestare la dovuta attenzione alle persone intorno a te, perdendo attimi di socialità importanti.

É importante imparare a gestire le distrazioni e a mantenere la concentrazione sui compiti. Ma allora, come combattere la distrazione per valorizzare il nostro tempo?

Contro la distrazione può essere allenata la capacità di mantenere l’attenzione, come un muscolo.

Ciò potrebbe richiedere l’adozione di tecniche di concentrazione, di organizzazione e di gestione del tempo, oltre a una maggiore consapevolezza delle proprie distrazioni e di come affrontarle.

Ma il cervello ha anche bisogno di distrazione e di tempo libero per ricaricarsi e rilassarsi. Le distrazioni possono aiutare a ridurre lo stress e la tensione accumulati durante il giorno, e possono anche migliorare la concentrazione e la produttività a lungo termine.

Se saprai gestire l’attenzione saprai gestire la tua vita!

Trucchi per non distrarsi sono:

  • la meditazione: la meditazione aumenta la consapevolezza, riduce stress ed ansia, migliora la capacità di focalizzazione;
  • la gestione del tempo: creare un piano di lavoro giornaliero o settimanale aiuta a restare focalizzati sulle attività importanti;
  • la creazione di un ambiente di lavoro o di studio favorevole: eliminare la distrazioni visive, per esempio, mantenere lo spazio di lavoro o di studio ordinato e pulito;
  • la limitazione del tempo trascorso sui dispositivi digitali: utilizzare tecniche come l’impostazione di limiti di tempo, l’utilizzo di software di blocco delle distrazioni, la sfruttamento delle funzioni di notifica, l’attività fisica è possibile ridurre il tempo trascorso sui dispositivi digitali e migliorare la concentrazione.

Inoltre, è importante riconoscere i propri limiti e imparare a dire “no” alle distrazioni quando sono troppo intrusive.

Una domanda per te: quante volte hai interrotto la lettura di questo articolo? Sempre ammesso che tu sia riuscito a leggere fin qui! Quante volte sei stato interrotto da notifiche di ogni tipo, dallo squillo del telefono, da tuo collega che ti ha chiesto un favore “urgente”? E potrei andare avanti ancora, ma mi fermo qui.

Fammi sapere come la pensi e se ritieni di essere vittima della distrazione. Scrivimi nei commenti di quale tipo di distrazione sei maggiormente vittima oppure se hai sperimentato qualche modalità con cui sei riuscito a superare il problema. Sarò felice di leggerti.

Buon vento!

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