Cambiare vita a 40 anni si può? In questo articolo, esploreremo il concetto di cambiamento di vita a 40 anni, quali sono le dinamiche, cosa scatena questo bisogno di cambiamento e quali sono le paure, gli ostacoli, gli attriti che si incontrano nel percorso. Ma soprattutto discuteremo sul perché potrebbe essere considerato il momento migliore per intraprendere nuove sfide e avventure. Soluzioni su come fare? Vedremo anche quelle.
Buona lettura!
A conti fatti e seguendo un iter ordinato e lineare a 40 anni dovresti essere “sistemata/o”, dovresti avere un lavoro stabile e che ti piace, avere una famiglia e dei figli, avere una relazione stabile e appagante, avere una sicurezza finanziaria consolidata, avere una vita sociale stimabile e ricca, potere viaggiare e dedicarti ai tuoi hobby incondizionatamente, essere in pace con il mondo, essere felice, ma… tranquilla/o, è utopia!
Partiamo dall’inizio: non esiste la vita perfetta, confezionata a tavolino, nè tantomeno lineare, anche se i retaggi culturali probabilmente vogliono farci credere questo. Cos’è che ci porta molto spesso a volere cambiare vita a 40 anni? Perché e come?
Certamente i 40 anni rappresentano un’età in cui si può riflettere su quanto fatto nella vita fino a quel momento, le prime “tappe” sono state raggiunte e ci si trova nel pieno diritto di farsi certe domande; una sorta di bilancio.
Alcune domande che ci si pongono raggiunti i 40 anni
- Sono soddisfatta/o della mia vita?
- Sono felice?
- Ho il lavoro che mi appaga?
- Ho la relazione che ho sempre sognato?
- Ho realizzato i miei sogni?
- Ho fatto nella vita quello che volevo fare veramente?
Guardare al passato per andare verso un futuro più consapevole con intenzionalità
La vita è, senza ombra di dubbio, un percorso in continua evoluzione, costellato di opportunità di crescita personale e professionale. Una delle fasi più significative in cui molte persone si trovano ad affrontare importanti cambiamenti è intorno ai 40 anni. Ma perché?
Certamente a 40 anni si hanno più certezze, maggiori consapevolezze, entrano in gioco determinate dinamiche e si ha voglia di cambiamento, di cambiare quello che non piace, di migliorare quello di cui già si dispone, di raggiungere quello che non si ha. A 40 anni si è percorsa già buona parte della vita “da adulti” tale da potere fare i primi bilanci.
Quello che spinge al cambiamento è, in primis, quello che non ci piace, quello per cui non si è soddisfatti, quello che non si accetta più e di cui probabilmente si hanno le scatole piene. Può essere il lavoro, una relazione, la casa, le persone che si frequentano. Si inizia ad avere il coraggio di dire no, di dire basta, di cambiare rotta, di fare scelte più consapevoli e, talvolta, drastiche.
Quali sono le principali sfere che entrano in gioco:
Cambiare vita a 40 anni: cambiamenti fisici ed emotivi
A 40 anni, la quarta decade di vita, si attraversano fisiologicamente una serie di cambiamenti sia fisici che emotivi. Il corpo inizia a cambiare in maniera più tangibile di quanto abbia fatto fino ad allora, la fase dell’invecchiamento è più evidente, il metabolismo diminuisce, la massa muscolare pure, gli ormoni fanno i loro bei giochetti, le rughe si accentuano e con esse, però, arriva anche una maggiore saggezza, una maturità intellettuale, una maggiore capacità di autoriflessione, una consapevolezza invidiabile. Queste ultime, soprattutto, sono le variabili di vita che a 40 anni spingono verso un cambiamento consapevole, verso nuove prospettive di vita che possono interessare qualunque area della propria vita.

Cambiare vita a 40 anni: lavoro e carriera
A 40 anni le persone possono avere una visione più chiara dei loro obiettivi di carriera e una maggiore determinazione nel perseguirli. Se hai un lavoro che non ti piace o occupi una posizione che non ti soddisfa, a 40 anni ne hai consapevolezza. Se il lavoro che fai è il lavoro dei tuoi sogni potresti pensare di evolvere e migliorare, di investire in una posizione più alta, certa/o di avere le competenze professionali adeguate. Se a 40 anni un lavoro non ce l’hai forse è il caso di mettersi all’opera per trovarlo o inventartelo a tua immagine e somiglianza magari.
Cambiare vita a 40 anni: realizzare sogni rimandati
Sognare non è da bambini, anzi. La vita è piena di sogni e ambizioni che spesso vengono rimandati a causa di responsabilità familiari, finanziarie o di carriera. Tuttavia, intorno ai 40 anni, molte persone potrebbero trovare la libertà e le risorse necessarie per realizzare quei sogni rimandati. I figli possono essere cresciuti, la situazione finanziaria può essere più stabile e l’esperienza accumulata può fornire le competenze necessarie per intraprendere nuove sfide.
Cambiare vita a 40 anni: adattabilità e resilienza
Cambiare vita a 40 anni richiede adattabilità e resilienza. È importante essere aperti al cambiamento e pronti ad affrontare le sfide che si presentano lungo il percorso. E anche qui l’esperienza e la saggezza frutto delle nostre esperienze di vita, possono fornire una solida base per far fronte alle difficoltà e superarle con successo, possono fungere da booster.
Quali sono le paura e gli ostacoli, ma soprattutto, quali sono i punti di forza per cambiare vita a 40 anni?

Paure ed ostacoli
- mancanza di autostima
- paura del fallimento
- paura del giudizio degli altri
- autosabotaggio
- sindrome dell’impostore
- mindset statico
- temere di non avere tempo
- …
Punti di forza
- mindset dinamico
- resilienza
- autostima
- consapevolezza di sè
- esperienze già fatte
- maggiore sicurezza e motivazione
- maggiori capacità e chiarezza per una gestione del tempo più efficace con lo scopo di cambiare
- …
Alcuni esempi pratici? Vediamoli, non prima di avere fatto un appunto:
Qualsiasi cambiamento richiede tempo e pazienza. Ogni percorso di cambiamento è unico e personale. I “suggerimenti pratici” che leggerai in questo articolo possono fornirti una base per iniziare, ma è importante adattarli alle tue circostanze specifiche e ai tuoi obiettivi personali, non senza impegno e determinazione.

Qualsiasi cambiamento richiede tempo e pazienza. Ogni percorso di cambiamento è unico e personale. I “suggerimenti pratici” che leggerai in questo articolo possono fornirti una base per iniziare, ma è importante adattarli alle tue circostanze specifiche e ai tuoi obiettivi personali, non senza impegno e determinazione.
Ecco un esempio
Come cambiare realmente carriera a 40 anni?
Quali sono i tuoi valori? Cosa ti piace fare? Quali sono le tue passioni e cosa vorresti davvero fare nella tua nuova carriera? Perché vorresti cambiare carriera? Ecco, io partirei da queste domande. Il primo passo è sempre quello di porsi le domande e iniziare a rispondere.
Successivamente vanno matchati le proprie competenze, esperienze e interessi. Altre domande: cosa ti piace fare, quali sono le tue passioni e cosa vorresti davvero fare nella tua nuova carriera? Va benissimo rispondere anche sulla base dell’esperienza: cosa non ti piace? Perché?

Fai la tua personalissima “indagine di mercato”: quali carriere potrebbero interessarti? Vuoi lavorare come dipendente o avviare una tua attività?
Sulla base di quello che ti si chiarirà occorrerà valutare un eventuale necessità di acquisire nuove competenze o formazione. Hai già tutte le skills che ti occorrono?
Guardati attorno e coltiva la tua rete di contatti professionali. Contatta professionisti che lavorano nella tua nuova area di interesse, chiedi consigli e informazioni.
Se vuoi cambiare realmente carriera a 40 anni pianifica tutto!
Il tempo, un’eventuale lavoro contemporaneo su due progetti (il lavoro che lascerai e quello che starai per avviare). Fai anche una pianificazione finanziaria: cambiare carriera potrebbe comportare una diminuzione del reddito iniziale o una fase di transizione finanziaria. Prepara un piano finanziario realistico che ti consenta di far fronte alle spese durante la transizione.
Fatti aiutare: cerca il supporto, per esempio con un coach, creando o cercando una community di donne che come te stanno facendo questo passo importante. Coltiva il giusto mindset.

A tal proposito, se vuoi essere accompagnata da me in quest’avventura di cambiamento con un percorso di coaching individuale, tagliato su misura per te scrivimi una mail a ciao@giannadigirolamo.it, sarò felice di aiutarti. Anche io ho fatto una transizione professionale, anche io ci sono passata attraverso. Posso aiutarti. Se vuoi leggere la mia storia vai alla pagina Chi sono e seguimi su Instagram .
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Conclusioni e riflessioni
La vita a 40 anni rappresenta una fase di crescita e cambiamento significativa. È un momento in cui molte persone sono pronte ad affrontare nuove sfide e intraprendere percorsi diversi. Lo scopo di assecondare il richiamo del cambiamento è dettato dal fatto di voler fare uscire la nostra autenticità in un contesto di vita già, molto probabilmente, ben strutturato, più o meno radicato. Non è facile. Ci vuole coraggio, ma come sarebbe la vita se non facessimo nostro questo coraggio? Come sarebbe andare avanti nella nostra vita senza assecondare questo richiamo?
Il cambiamento è una variabile fondamentale in natura: tutto cambia, tutto scorre, tutto evolve, perché non dovremmo farlo noi? Perché dovremmo stare in un contesto ma sognare di viverne un altro? Per non parlare dei rimpianti che alimenteremmo se non assecondassimo la nostra voglia di cambiamento.
Cambiare vita a 40 anni è il momento migliore
A 40 anni non si è troppo giovani e si sono fatte già diverse esperienze, si è raggiunto un certo livello di saggezza che a 20 anni non si può avere. Non si è ancora troppo vecchi e ci si può concedere il lusso di godere della salute e delle forze che certo sono di supporto e sostegno anche a livello psicologico. A questa età si ha ancora parecchia vita da vivere e pensare di viverla in un contesto che non ci appartiene più, o che magari non ci è mai appartenuto, potrebbe essere frustrante e avvilente.
Vogliamo parlare delle paure? La paura del giudizio degli altri, la paura del fallimento, di non farcela, la paura di non potere tornare più indietro, ecc.
Ti svelo un segreto:
La paura fa parte del processo, è bene che ci sia e senza non si andrebbe da nessuna parte
La paura è un segnale, è il segnale che devi guardarti dentro, farti alcune domande e soprattutto dare risposte sincere. Ognuno di noi metabolizza e affronta la paura in maniera diversa, l’importante è non restarne bloccati.
Cambiare si può e, meglio, si deve. lo dobbiamo a noi stessi.
Buon vento!