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10 app che bloccano app

Foto applicazioni che bloccano applicazioni

Non ne possiamo più fare a meno, tanto che spesso ne abusiamo. Di cosa parlo? Dello smartphone, ovviamente. Creata la dipendenza adesso ci tocca l’antidoto per disintossicarci. In questo articolo vedremo 10 app che bloccano app, che nascono con l’intenzione di limitare l’uso dello smartphone. Ma funzionano davvero? Questo, oltre a riflessioni finali sull’argomento in questo articolo.

Buona lettura!

Alla voce Smartphone su Treccani si legge:

“Letteralmente “telefono intelligente”, lo s. unisce alle caratteristiche di un telefono cellulare le potenzialità di un piccolo computer, grazie alla presenza di un sistema operativo completo e autonomo”. 

Lui, lo smartphone, sarà pure intelligente, ma noi ne siamo diventate vittime al punto di cercare metodi, applicazioni e vie d’uscita di ogni tipo per lìsuperare la dipendenza in cui ci ritroviamo. In merito alla dipendenza da smartphone, ho scritto un articolo, Come superare la dipendenza da smartphone, da leggere se vuoi approfondire.

Mi chiedo, ma se questi strumenti sono stati fatti per creare dipendenza, per farci stare incollati a loro, per farci acquistare “cose”, per controllare le nostre vite, ci dobbiamo credere che il metodo eventuale per farci uscire da questa dipendenza o, almeno, di ridurne l’uso stia proprio all’interno dello stesso strumento? Non è un altro modo per farci dipendere da lui: lo smartphone?

Alla base del fatto di volere uscire dall’uso eccessivo dello smartphone e di tutte le applicazioni, di tutti i social ecc. di cui spesso siamo vittime, ma che in alcuni casi migliora e supporta il nostro vivere non ci sta un’applicazione.

Per utilizzare in maniera intelligente lo smartphone e non diventarne vittime dobbiamo fare leva su consapevolezza, motivazione e buon senso!

Fatta questa doverosa premessa, se proprio non vuoi farne a meno, ti indico alcune applicazioni che nascono per bloccare, monitorare o limitare l’uso delle applicazioni e di conseguenza l’uso dello smartphone. Delle vere e proprie app per limitare l’uso delle app

10 app che bloccano app

Ovvero ogni tipo di app gratuita per bloccare

1 – Forest

Questa applicazione esiste sia nella versione Android che iOS. Sfrutta la metodologia della gamification per mantenere alta la concentrazione e non cedere alla tentazione di scrollare sui social e non solo. Ne avevo parlato in questo articolo App per la gestione del tempo: 5 applicazioni utili.

2 – Norton App Lock

Applicazione in versione Android che consente di selezionare le app ritenute “a rischio” e di bloccarne l’accesso con un pin o una sequenza di sblocco

3 – Flipd

Ne esiste sia una versione per Android che per iOS. Basa la sua metodologia secondo due funzionalità alternative: Light Lock e Full Lock. Se si sceglie la modalità Light Lock saranno gli utenti a dover avviare l’applicazione ed un timer che indicherà il tempo durante il quale si resterà disconnessi dalle applicazioni e dall’uso a volte selvaggio dello smartphone.

Se si sceglie la modalità Full Lock, invece, l’utilizzatore verrà bloccato all’accesso di determinate applicazioni e per un tempo prestabilito. L’utilizzatore, in questo caso, avrà preventivamente selezionato applicazioni e tempo.

4 – Benessere Digitale

Applicazione creata da Google che consente sia di monitorare il tempo trascorso con lo smartphone, sia di regolare le modalità di impiego al fine di limitarne e controllarne l’utilizzo.

5 – Tempo di utilizzo

Questo rappresenta uno strumento incluso di default nel sistema operativo iOS. Permette di controllare i propri “usi digitali” e di suddividere il tempo da trascorrere sullo smartphone in maniera appropriata e consapevole

Foto applicazioni digitali per monitorare il tempo trascorso sullo smartphone

6 – Appdetox

Disponibile per il sistema operativo Android. L’utente dovrà impostare delle regole preventivamente, scegliendo quali applicazioni rendere inaccessibili ed in quale arco temporale della giornata.

7 – Checky

Questa applicazione è indubbiamente utile per chi ha il “tic del click”, ovvero per quelle persone che in maniera incontrollata e senza uno scopo preciso, ma soprattutto senza averne il controllo, cliccano spessissimo sullo smartphone. Hai presente quando la mano si allunga verso lo smartphone inconsapevolmente, senza dover fare nulla in particolare, giusto per accendere lo schermo e poi da lì cliccare a caso su app e/o social? Ecco! Questa applicazione serve per prendere consapevolezza di tutte le volte che si prende in mano lo smartphone.

8 – Siempo

Applicazione per Android. Questa applicazione punta a rendere lo smartphone inutilizzabile ed è in grado di limitarne notevolmente l’utilizzo. Scaricando l’app l’interfaccia grafica risulta anonima, venendo a mancare gli stimoli visivi come icone, colori, ecc. Poi l’applicazione funziona bloccando altre applicazioni, la possibilità di inserire frasi motivazionali, bloccare le notifiche, ecc.

9 – Off time

Applicazione sia in versione Android che iOS. Funziona inibendo quelle applicazioni di cui siamo maggiormente vittime. L’applicazione monitora l’utilizzo dello smartphone al fine di individuare le abitudini insane dell’utilizzatore e cercare di cambiarle.

10 – Moment

Applicazione solo per sistema operativo iOS. Monitora le attività sullo smartphone e consente di impostare obiettivi e limitazioni sul tempo e sull’utilizzo delle singole applicazioni, personalizzandolo, oppure in toto. Inoltra occasionalmente notifiche sull’uso che si è fatto fino a quel momento del telefono.


Passate in rassegna, come promesso, 10 app che bloccano app chiediamoci se davvero abbiamo bisogno di altre applicazioni per non essere schiavi dello smartphone e disintossicarci da esso. Sono davvero “la soluzione” le app per non usare il telefono?

Proviamo a rispondere ad alcune domande prima di utilizzare app che bloccano app:

  • perchè usiamo lo smartphone?
  • perchè usiamo le applicazioni che usiamo
  • qual è il trigger che ci fa “smanettare” senza controllo?
  • davvero non possiamo fare a meno di questo strumento?
  • siamo noi ad utilizzare lo smartphone o viceversa?
  • è necessario fare tutto quello che facciamo con lo smartphone?
  • siamo seriamente dipendenti da questo strumento?

Perché se così fosse, mi riferisco all’ultima domanda, il problema è più serio di quanto pensiamo e risolverlo da soli non è affatto semplice. Pensi che un’applicazione possa farlo?

Esistono altre strade per risolvere il problema della dipendenza da smartphone: farsi aiutare

Le prime che mi vengono a mente sono la psicoterapia ed il coaching. Con strumenti rigorosamente diversi, il supporto di queste due vie può aiutare ad affrontare un problema spesso sottovalutato.

Consapevolezza, motivazione e buon senso.

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